Scheda film
TITOLO: L’amore probabilmente
TRAMA: Il corso di recitazione frequentato da Sofia la pone di fronte a tre attrici:Mariangela Melato, Stefania Sandrelli e Alida Valli. Tre modelli a rappresentare rispettivamente menzogna, verità e quanto scaturisce nell’atto della creazione artistica. Quando però i riflettori della ribalta illumineranno il quotidiano Sofia dovrà confrontarsi con se stessa, la sua esistenza e coloro che la circondano, tra verità e finzione.
Il regista Giuseppe Bertolucci dirige un film corale mai banale, riflettendo su arte e vita in cui vero e falso si mescolano nella magnifica illusoria ossessione che è il Cinema stesso.
REGIA: Giuseppe Bertolucci
CAST: Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni, Rosalinda Celentano, Teco Celio, Elisabetta Carta, Carmen Scarpitta, Marcello Catalano, Alida Valli, Mariangela Melato, Stefania Sandrelli
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PAESE DI PRODUZIONE: Italia, Svizzera
GENERI: Drammatico
ANNO: 2000
DURATA: 108′
VISIONE CONSIGLIATA: Per tutti
EXTRA: “Un film sul cinema, un film sulla vita” Introduzione al film di Gianni Canova
VIDEO: 16/9 1.78:1
SUPPORTO: DVD
COLORE: Colore
NUMERO DISCHI: 1
LINGUE/AUDIO: Italiano Dolby Digital 2.0
SOTTOTITOLI: Italiano per non udenti
DATA USCITA: 17/03/2020
SINOSSI: Sofia, giovane attrice alle prime armi, si imbatte in tre modelli di recitazione incarnati da tre diverse insegnanti, ciascuna delle quali la indirizza secondo il proprio credo: la rappresentazione è menzogna, dice la prima. Verità, dice la seconda. Illusione, sostiene la terza. E Sofia decide di applicare questi principi non solo sulla scena, ma anche nella vita. Partita per un weekend in montagna con il suo fidanzato e l’amica del cuore, la ragazza inizia a raccontar loro bugie. Ma la vita non è teatro e le menzogne le si ritorceranno contro.
RASSEGNA STAMPA: ” … i primi aggettivi che vengono in mente pensando al cinema di questo regista particolare e appartato sono prezioso, sensibile, poetico. […]” Alessandra Levantesi – La Stampa
“Giuseppe Bertolucci nell’avventura del suo L’amore probabilmente, realizzato con quelle minuscole videocamere che spesso vediamo in mano a turisti e ragazzi, ha messo l’entusiasmo dello sperimentatore al servizio di un’appassionata sfida. Quella di indagare nelle pieghe del meccanismo creativo, del processo di costruzione del film. Ed è convinto di essere riuscito a comunicare la carica emotiva e passionale che lui, e su questo non c’è dubbio, ha investito.” Paolo D’Agostini – La Repubblica
CODICE: PSV23026