Scheda film
TITOLO: La voce della Luna
TRAMA: Ivo Salvini crede di sentire le voci: è convinto che siano i pozzi illuminati dalla luna a parlargli e a indicargli la strada per trovare la donna ideale che sogna da sempre. Nel suo percorso incontra tanti personaggi, tutti più o meno bizzarri: l’eterea Aldina, uno strampalato oboista, il grottesco prefetto Gonnella, ossessionato da mille congiure immaginarie.
REGIA: Federico Fellini
CAST: Roberto Benigni; Paolo Villaggio; Nadia Ottaviani; Marisa Tomasi; Angelo Orlando; Susy Blady
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PAESE DI PRODUZIONE: Italia
GENERI: Fantastico, commedia
ANNO: 1990
DURATA: 120′
VISIONE CONSIGLIATA: Per tutti
EXTRA: Documentario dell’epoca di 58’ minuti sulla realizzazione del film
VIDEO: 16/9 1.66:1
SUPPORTO: DVD
COLORE: colore
NUMERO DISCHI: 1
LINGUE/AUDIO: Italiano Dolby Digital 2.0
SOTTOTITOLI: Italiano per non udenti
DATA USCITA: 17/03/2020
CURIOSITA’ SUL FILM: gli attori sul set de la voce della luna non recitavano il copione ma enunciavano numeri a caso e in fase di doppiaggio Fellini chiese espressamente agli attori di non cercare di seguire con precisione il labiale, questo per aumentare ulteriormente la sensazione di irrealtà che pervade i suoi film.
RASSEGNA STAMPA: “La luna rubata dal cielo e fatta prigioniera in terra, una fantasmagorica discoteca esemplare, una gran festa paesana, l’ossessione televisiva… Attraverso Benigni e Villaggio, ispirandosi a Il poema dei lunatici di Ermanno Gavazzoni (pubblicato da Bollati Boringhieri), Fellini racconta il disordine, la frammentazione e la de-realizzazione del mondo contemporaneo, privo di ideologie, privo di senso: e insieme racconta la nostra assuefazione al caos, la speranza che in tanta assurdità sia possibile ritrovare la parte più profonda e integra di sé, i ricordo del perché si viva e di quanto vivere sia inevitabile e bello. […] ” Lietta Tornabuoni – La Stampa
“A trent’anni dalla Dolce vita, Fellini continua a guardare al mondo di oggi; dopo quelle tappe folgoranti di osservazione che sono state Roma, Prova d’orchestra, La città delle donne, Ginger e Fred. Il suo punto di vista, però, questa volta non è affidato a dei caratteri che sono il suo specchio ma, volutamente, è così esterno da doversi andare a cercare in due personaggi già pensati da un altro (Ermanno Cavazzoni, autore del Poema dei lunatici), anche se sono poi così assimilabili ai suoi mondi da diventare tutt’uno con quelli. […]” Gianluigi Rondi – Il Tempo
[…] “magia, stupore, poesia, scherzo, tutte le caratteristiche più amabili e amate di Federico Fellini si ritrovano qui di nuovo insieme, per un attimo: come provare una profonda simpatia per il Benigni-Pinocchio che veste i panni dell’ingenuo sognatore Ivo Salvini, partecipando alla sua struggente rincorsa delle varie «voci della luna»? L’Italia è brutta, volgare e meschina e c’e poco spazio per chi sogna, ci ricorda a ogni piè sospinto il regista: tutto è rumore e caos.” […] Luigi Paini – Il Sole 24 Ore
CODICE: PSV23027
NOTE: nuova edizione da master in alta definizione, con documentario dell’epoca