Scheda film
CODICE: PSV34005
TITOLO: Dimenticare Venezia
TITOLO ORIGINALE: Dimenticare Venezia
TRAMA: Un dramma psicologico che affronta temi fondamentali come la sessualità diversa, la memoria e la famiglia. Con Mariangela Melato ed Eleonora Giorgi.
REGIA: Franco Brusati
CAST: Mariangela Melato Eleonora Giorgi Erland Josephson Nerina Montagnani David Pontremoli
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PAESE DI PRODUZIONE: Italia
GENERI: Drammatico
ANNO: 1979
DURATA: 102′
VISIONE CONSIGLIATA: Vietato ai minori di 14 anni
EXTRA: Interviste ad Andrea Occhipinti ed Eleonora Giorgi – Trailer
VIDEO: 16/9 1.78:1
SUPPORTO: DVD
COLORE: Colore
NUMERO DISCHI: 1
LINGUE/AUDIO: Italiano Dolby Digital 2.0
SOTTOTITOLI: Italiano per non udenti
DATA USCITA: 2013.08.30
SINOSSI: In una villa-fattoria del Veneto vivono le giovani Anna e Claudia, l’anziana zia Marta e la decrepita balia Caterina. Anna, nipote di Marta che è una ex cantante lirica, si occupa della fattoria; Claudia, orfana accolta nella casa sin da piccola, fa da maestrina ai bambini della zona agricola e partecipa attivamente al mantenimento della famiglia tutta al femminile. Un giorno, provenendo da Milano ove possiede un negozio di macchine classiche rinnovate, giunge Nicky, il fratello di Anna, insieme al meccanico Picchio, un giovane che è suo socio ma anche ‘amico’. Dalla casa, piena di ricordi e di nostalgie, sembrano improvvisamente fuggire i fantasmi del passato…
CURIOSITA’ SUL FILM: La sceneggiatura del film è stata scritta da Franco Brusati insieme a Iaia Fiastri.
PREMI E FESTIVAL: David di Donatello 1979: miglior film.
2 Nastri d’Argento 1979: migliore attrice protagonista (Mariangela Melato), migliore scenografia.
Oscar® 1979: Nomination come Miglior Film Straniero.
RASSEGNA STAMPA: ” Il film, soprattutto per i suoi pregi estetici, al cui servizio moltissimo ha giovato la fotografia di Romano Albani, non fatica ad essere con immediatezza catalogato quale il migliore offertoci fino ad ora da Franco Brusati”. L’ Arena
“[…] il regista presenta un’opera che aggancia per la sua forma e colpisce a fondo per i misteri della vita e dell’uomo su cui invita a meditare con conclusioni finali che si volgono all’ottimismo.” Segnalazioni Cinematografiche.
“Brusati compone un quadro malinconico ed elegiaco, nel quale ritornano echi di Visconti, Bergman e – a tratti – Fellini.” Film TV